Categoria: Rassegna Stampa

0

Auto elettriche, Bruxelles in retromarcia: l’addio alla benzina è un miraggio

di L’INDIPENDENTE (Dario Lucisano) Le vendite crescono a rilento, le colonnine di ricarica sono poche e maldistribuite, la capacità di reagire ad eventuali blackout di rete non adeguata, la catena di approvvigionamento delle batterie del tutto dipendente dalle importazioni: questo l’impietoso quadro sullo stato delle auto elettriche in Europa dipinto dagli stessi funzionari della direzione generale Mercato interno e industria della Commissione Europea. L’avvertimento è chiaro e getta un’ombra dinnanzi all’entusiasmo “green” sbandierato fino ad...

libero pensare 0

Il genocidio di Gaza come politica esplicita: ecco i nomi

da LIBERO PENSARE (Piero Cammerinesi) di Pepe Escobar Israele, Gaza e Cisgiordania devono essere visti come l’inizio della nuova guerra fredda. In quello che può essere considerato il podcast più mportante del 2024 fino ad oggi, il professor Michael Hudson – autore, tra l’altro, di opere fondamentali come Super-Imperialismo e il recente Il crollo dell’antichità – espone con precisione chirurgica il background essenziale per comprendere l’impensabile: un genocidio de XXI secolo trasmesso in diretta 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a tutto il...

0

Note sulle ambizioni globali della NATO e sull’irrilevanza europea

da ANALISI DIFESA (Luca Gabella) Madeleine Albright è stata una figura di spicco, per molti versi fondamentale, durante gli anni dell’ascesa dell’”unipolarismo americano”, rivestendo un ruolo chiave durante il suo mandato come rappresentante permanente degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite (1993-1997) e successivamente come Segretario di Stato (1997-2001). Il suo contributo è stato essenziale nella definizione della dottrina del “multilateralismo assertivo”, che ha influenzato il rapporto tra gli Stati Uniti, le organizzazioni internazionali (in...

0

“Conseguenze se boicottate Israele”: la lettera dei Rothschild all’Università La Sapienza

da L’INDIPENDENTE ONLINE (Michele Manfrin) L’ereditiera di una delle famiglie dell’aristocrazia mondiale, ha inviato tramite la propria fondazione una lettera per fare pressioni sui membri del senato accademico dell’Università La Sapienza di Roma affinché non approvassero la mozione che chiedeva lo stop al bando di cooperazione accademica con Israele, come richiesto dagli studenti. La lettera è stata rivelata da alcuni professori e al suo interno, pur in linguaggio formalmente cordiale e misurato, si avvisa che...

0

L’azienda aeronautica ucraina Antonov diventa una società per azioni

di ANALISI DIFESA (Maurizio Sparacino) Dallo scorso 12 aprile l’impresa statale ucraina Antonov è stata trasformata in una società per azioni nell’ambito della riforma del settore pubblico del complesso militare-industriale ucraino. Il nuovo nome completo sarà Antonov Joint Stock Company, abbreviato in Antonov JSC. Le modifiche non influiscono in alcun modo sulla forma della proprietà statale: il 100% delle azioni rimangono infatti di proprietà dello Stato. L’aziendalizzazione di “Antonov” – ha riferito l’ufficio stampa dell’azienda...

0

La promessa di Teheran

di GIUBBE ROSSE NEWS (Enrico Tomaselli) Atteniamoci ai fatti. La ritorsione iraniana per l’attacco israeliano all’ambasciata di Damasco è stata calibrata ed equilibrata. L’Iran non voleva la guerra con Israele (non la guerra aperta, e non ora), diversamente dal governo di Tel Aviv, che nel prosieguo della guerra – nella sua possibile espansione – vede l’unica chance di sfuggire al redde rationem interno, e magari persino un’opportunità di espandersi ancora. Pertanto Teheran si è mossa con calma,...

0

I colloqui che avrebbero potuto porre fine alla guerra in Ucraina

di ITALIA E IL MONDO (Samuel Charap e Sergey Radchenko) Una storia nascosta di diplomazia che si è rivelata insufficiente, ma che contiene insegnamenti per i negoziati futuri     https://www.foreignaffairs.com/ukraine/talks-could-have-ended-war-ukraine Nelle prime ore del 24 febbraio 2022, l’aviazione russa ha colpito obiettivi in tutta l’Ucraina. Contemporaneamente, la fanteria e i mezzi corazzati di Mosca si riversarono nel Paese da nord, est e sud. Nei giorni successivi, i russi hanno tentato di accerchiare Kiev. Erano...

0

Machiavelli, il conflitto, la democrazia

di LE PAROLE E LE COSE (Nadia Urbinati) Organizzata da Mario De Caro, Sean Erwin, Yoannis Evrigenis, Gabriele Pedullà e Vickie Sullivan, dal 13 e al 16 dicembre 2023 si è tenuta a Roma la prima conferenza della INTERNATIONAL MACHIAVELLI SOCIETY, chiamata ad aprire i lavori del Congresso Mondiale di Filosofia che nel 2024 è previsto si svolga proprio a Roma. Per l’occasione sono si sono riuniti in Campidoglio e poi alla Università di Roma Tre oltre 120 specialisti del pensatore fiorentino...

0

Il salario della paura

di ITALIA E IL MONDO (Aurelien) Come accade per la maggior parte delle crisi, è possibile tracciare la progressione della risposta occidentale alla crisi ucraina attraverso una serie di fasi emotive distinte. Dalla fine del 2021, siamo passati attraverso l’indifferenza arrogante, l’incredulità e la negazione, la superiorità compiaciuta, l’odio cieco e l’impulso allo sterminio, seguiti dal panico crescente e ora da qualcosa che si avvicina alla paura. È curioso che, mentre l’effetto della contingenza e...

0

Ah, se solo volessero.

di PIANO CONTRO MERCATO (Pagina Telegram) Ah, se solo volessero. Hanno disatteso gli accordi sulla via della Seta (siamo colonia anglosassone), riaprono la partita con la misteriosa Via di Marco Polo, intanto la Germania perde quote di mercato in CIna nei macchinari, nella chimica e in altri prodotti. Ah, se volessero. I produttori italiani di macchinari, da sempre, a differenza dei tedeschi, non li producono su larga scala, ma personalizzati (taylor-made, nel linguaggio dell’economia industriale),...

0

L’Italia ricade a cavallo di due mondi

di GABRIELE GERMANI (Pagina FB) Tutte le analisi del sistema-mondo servono a capire il posto che anche noi, come comunità, occupiamo nel circuito economico mondiale. Non possiamo capire l’eterna lotta tra potenze di mare e potenze di terra e l’opposizione tra mondo anglosassone e mondo euroasiatico, senza questo schema generale. L’Italia ricade a cavallo di due mondi, quello mediterraneo e quello europeo. Non ci facciamo nazione con un’invasione barbarica unificatrice (vedi Croce) e rimaniamo per...

0

Ali Asgari: cinema underground e resistenza in Iran

di GLI ASINI (Ali Asgari, Maurizio Braucci) Ali Asgari è un amico e regista iraniano, quarantaduenne, residente a Teheran. Ha studiato cinema a Roma e poi, tornato in Iran, ha diretto da allora tre lungometraggi: Disappearance (2017- Festival di Venezia, sezione Orizzonti) Visita a sorpresa (2022, Festival di Berlino) Kafka a Teheran (insieme a Alireza Kathami, 2023- Festival di Cannes, sezione Un certain regard). Film che raccontano le difficoltà di uomini e donne nel sistema...